Giardino verticale: conosciamolo da vicino

parete vegetale

Intere pareti di palazzi rivestite di piante, ma anche piccoli allestimenti interni: il giardino verticale è un’installazione che sta sempre più prendendo piede nell’architettura paesaggista, grazie al suo forte impatto scenico, ma soprattutto grazie ai suoi innegabili benefici.

In questo articolo vi guideremo alla scoperta del verde verticale, soffermandoci più su aspetti estetici e di benefici che su aspetti tecnici. Infatti per questo tipo di installazioni è imprescindibile affidarsi a personale esperto, come gli architetti paesaggisti o i landscape designer.

Il verde verticale: cos’è?

Il verde verticale è una tecnica che prevede la crescita di piante in modo verticale su apposite strutture come muri, recinzioni o griglie. Il giardino verticale che si ottiene serve per creare aree verdi in spazi limitati o per migliorare l’estetica di un edificio o di una recinzione.

Il verde verticale viene realizzato solitamente con piante rampicanti che, aggrappandosi ai sostegni, ricoprono l’intera area come una sorta di tenda verde.

Verde verticale cos'è

Giardino verticale: la parete vegetale

Esistono però anche altre soluzioni di verde verticale. Tra queste quella che si è diffusa maggiormente negli ultimi anni nelle città metropolitane è sicuramente la parete vegetale o green wall.

Si tratta di una copertura di muri esterni o interni utilizzata per arredare e valorizzare determinate aree. Viene realizzata da professionisti, dopo un attento sopralluogo e un progetto botanico di un paesaggista,  utilizzando un sistema di pannelli modulari sui quali vengono fatte crescere le piante. Un impianto automatico di fertilizzazione e irrigazione garantirà poi il loro nutrimento e la loro crescita.

I benefici delle pareti vegetali

I giardini verticali di Patrick Blank

Ideatore e massimo esperto di questa tecnica è il botanico e paesaggista francese Patrick Blanc, le cui realizzazioni sono ormai note in tutto il mondo. I suoi interventi di giardini verticali (o Mur Végétal) rivestono intere pareti di edifici pubblici e privati, anche molto alti, con piante di numerose specie che vanno a creare dei veri e propri giardini.

Il suo sistema per la realizzazione delle pareti verdi prevede che le piante vengano fatte crescere all’interno di piccole tasche ricavate su pannelli di feltro, ancorati alla struttura di pvc.  Per questo motivo le piante non sono rampicanti, ma principalmente epifite (come felci, muschi, kerria, spirea, sedum spectabile, buxus sempervirens, ligularia, begonia, ecc..) provenienti da ogni parte del mondo e selezionate grazie alla sua pluriennale esperienza.

Con la crescita delle piante, i loro apparati radicali si sviluppano aggrappandosi sulla superficie del feltro fino ad attraversarlo completamente, creando così una totale integrazione fra sistema vegetale e strutture architettoniche.

Giardini verticali

I benefici delle pareti verdi

Le pareti verdi, oltre ad essere esteticamente molto belle, offrono anche  numerosi vantaggi sia all’edificio in cui sono realizzate che all’ambiente intorno.

  1. La parete vegetale è un ottimo isolante acustico: attutisce i rumori esterni o interni e riduce così il livello sonoro di diversi decibel.
  2. È anche un isolante termico, perché mantiene il calore interno durante il periodo invernale. In estate invece le piante, grazie all’umidità che apportano, rinfrescano l’aria e proteggono dal calore del sole. E inoltre aiutano a purificare l’aria grazie alle proprietà disinquinanti delle stesse piante.
  3. I giardini verticali hanno degli effetti positivi anche sulla psiche e il benessere degli uomini, donando una sensazione di serenità e rilassamento.
Giardino verticale: conosciamolo da vicino

Giardini verticali: interni o esterni?

Le pareti vegetali possono essere realizzate sia all’interno che all’esterno delle abitazioni o degli edifici. La struttura e il processo di esecuzione sono i medesimi, cambia solamente la presenza di luce artificiale, necessaria nei giardini verticali interni, per permettere alle piante di fare la fotosintesi, e ovviamente la scelta botanica.

Nei giardini verticali esterni infatti si utilizzeranno le piante adatte al clima e alle temperature della zona, mentre nelle pareti verdi interne ci si baserà sull’umidità degli ambienti, scegliendo tra piante esotiche, muschi, felci, ma anche specie tropicali come Philodendron, Monstera, Schefflera, Anthurium, Dracene, Chamadorea.

giardino verticale interno o esterno

Siete incuriositi o affascinati dai giardini verticali? Se pensate di avere uno spazio adatto, nella vostra abitazione o all’esterno, contattatemi, potremo confrontarci sulla fattibilità del progetto.

Flavia Pastò | Landscape Designer | P.I. 04530240284 | Pec: flavia.pasto@pec.it | Sede Legale: via T. C. Onesti 25, 35136 Padova